Autismo, strategie di intervento: Competenze necessarie per prevenire l'insuccesso scolastico e l'assenteismo - Modulo 3
2. AREA SOCIALE. COME PREVENIRE IL BULLISMO?
2.3. Segnali di avvertimento di possibili abusi o molestie
Ci sono molti segnali di allerta che possono indicare che una persona è vittima di bullismo, o che lei stessa sia un bullo. Riconoscere questi segnali è un primo passo molto importante per agire contro il bullismo poiché non tutti i bambini che sono vittime di bullismo o che maltrattano gli altri chiedono aiuto, quindi è fondamentale prendere l'iniziativa e parlarci.
Questi segnali d’allarme possono anche indicare altre problematiche, come la depressione o il consumo di qualche sostanza. Parlare con il bambino può aiutare a identificare la radice del problema e oltretutto, è importante individuare i cambiamenti che si sono verificati nel loro comportamento.
Tuttavia, va ricordato che non tutti i bambini che sono vittime di bullismo mostrano questi segnali. Possiamo elencarne alcuni:
o Ferite inspiegabili
o La perdita o la distruzione di vestiti, libri, dispositivi elettronici o gioielli
o Mal di testa o mal di stomaco frequenti, sentirsi male o fingere di star male
o Cambiamenti nelle abitudini alimentari, come per esempio saltare improvvisamente i pasti o abbuffarsi. I bambini possono tornare da scuola affamati perché non hanno mangiato.
o Difficoltà nel dormire e incubi frequenti
o Calo nei voti, perdita di interesse nel rendimento scolastico o mancanza di voglia di andare a scuola
o Improvvisa perdita di amici e voglia di evitare le relazioni sociali
o Sensazione di impotenza e diminuzione dell’autostima
o Comportamenti autodistruttivi come scappare di casa, farsi del male o parlare di suicidio
o Possono tornare a casa con i vestiti, gli zaini o i libri sporchi, danneggiati, con lividi o graffi e senza soldi, spesso chiedono più soldi per il giorno dopo.
o Arrivare a scuola o tornare a casa in ritardo perché hanno cambiato il loro tragitto da o verso la scuola.
o Possono essere riluttanti ad andare a scuola e trovare scuse per non andarci
o Sembrare stressato, depresso, triste o malato
o Mostrare un peggioramento nella concentrazione o nel rendimento scolastico
o Presentare un incremento o un cambiamento nel comportamento ossessivo/ripetitivo.