Strategie di coordinazione - Modulo 5
1. PROCEDIMENTO DI TRANSIZIONE CENTRATO NELL’ALUNNO E NELLA FAMIGLIA
1.3. Il ruolo dei familiari nel processo di transizione
Il ruolo di ciascun membro della famiglia è differente, come uno’opera di teatro, ma tutta la famiglia può sentirsi inquieta sulla diagnosi del bambino autistico o su come aiutarlo. É utile parlare con gli specialisti ed altri che lavorano con il bambino.
- I genitori hanno un ruolo fondamentale nel processo di transizione dei figli; spesso collaborano strettamente con altri professionisti, visto che i professori o altri membri del personale scolare, nel piano educativo individuale (PEI).
- I nonni anche danno un grande sostegno ai nipoti con autismo ed essi anche possono aiutare: danno appoggio sociale ed emozionale prendendosi cura e passando del tempo con loro e rappresentando fonte di informazione e difesa dei difetti nella comunità.
- I fratelli hanno un ruolo differente a seconda dell’età e della relazione con i fratelli con autismo. Possono essere un esempio da seguire, professori, compagni di gioco o semplicemente fratelli.
- I fratelli sono importanti se frequentano la stessa scuola, che sia elementare o superiore. Se il fratello/ sorella è un alunno/a della scuola superiore può rappresentare un “ponte” di appoggio per il fratello/ sorella con autismo che viene dalla scuola elementare.
- La famiglia allargata può essere anche importante nel processo di transizione. È importante dialogare con essi di questo concetto. Un focus aperto e costruttivo può aiutare tutta la famiglia a mantenere una relazione più felice, sana e forte.