Strategie di coordinazione - Modulo 5

3. ARTICOLAZIONE TRA LA SCUOLA PRIMARIA E LA SECONDARIA

3.3. Strategie per preparare la transizione della scuola primaria

Pertanto, comprendere i fattori chiave che sottostanno in una transizione scolare di successo a livello del bambino, ma anche nel contesto più ampio del contesto famigliare e scolastico è di considerevole importanza, specialmente per i bambini che corrono il rischio di avere esperienze di transizione negative (Chung et al., 1998).

Come può la scuola primaria e secondaria aiutare a creare prevedibilità e facilitare il passaggio alla nuova scuola?

Scuola primaria:

Il corpo docente e gli alunni della elementare svilupperanno progetti per mirare la transizione alla scuola secondaria. 

  • I professori di primaria possono portare gli alunni a mangiare in caffetteria o in mensa dell’istituto o della biblioteca per far sì che familiarizzi con i dintorni. 
  • I professori delle elementari possono scrivere una storia sulla transizione. Distacca la differenzaa e cambiamenti tra le due scuole per evitare ansia dei bambini. 
  • I professori di primaria possono adattare il contesto alla scuola primaria per riflettere i cambiamenti nella scuola secondaria.

Scuola media:

  • Organizzare una visita all’istituto e le aule per gli alunni delle elementari e la sua famiglia. 
  • Fornire un piano della nuova scuola e mettere etichette alle sale pertinenti. 
  • Mettere foto di aree rilevanti (per esempio: patio della ricrezione, aula, mensa, biblioteca, ecc) e dei professori e personale della scuola che saranno rilevanti/ importanti per lo studente. 
  • Dare una lista di routine scolastiche che l’alunno svolgerà 
  • Garantire che la comunità della scuola secondaria conosca i punti forti, le necessità e gli interessi dell’alunno. 
  • Preparare un opuscolo sulla nuova scuola che contenga il numero di telefono, la storia della scuola, gli orari, i professori, il servizio di pasti ed altre informazioni interessanti. 
  • Organizzare una riunione diretta ai genitori/ tutori affinché siano coscienti della sua importanza nell’appoggio alla transizione. 
  • Dare informazioni alle famiglie su:
    • i principali diritti e doveri degli studenti e dei genitori/ tutor
    • sui ruoli fondamentali nella traiettoria scolastica degli alunni che devono adattarsi durante l’anno.
    • servizi scolastici.
  • Misure che promuovono il successo scolastico:
    • Importanza di una buona alimentazione
    • ore di sonno secondo l’età dei bambini
    • chiacchere quotidiane sulla vita scolastica
    • tempo per studiare vs tempo di ozio
    • compito e/o problemi di comportamento
    • controllare il materiale per il giorno dopo

Primaria e secondaria insieme:

  • I professori e gli alunni della secondaria possono organizzare visite alle scuola primaria prima di iniziare i contatti personali e presentare le caratteristiche della futura scuola.
  • La scuola secondaria può invitare gli alunni della primaria e alle famiglie partecipare nelle attività scolastiche.
  • I professori e gli alunni della scuola primaria possono visitare la futura scuola co partecipazione in qualche attività.
  • Gli alunni della primaria possono partecipare ad alcune attività extrascolari del nuovo centro.
  • I professori possono promuovere l’intercambio di lettere/ comunicazioni tra gli alunni di entrambi i centri.

La famiglia deve partecipare nei progetti di transizione tra le scuole:

  • Visitare la scuola almeno una volta con il bambino prima che inizi.
  • Creare un libro con informazione data dalla scuola (aree scolastiche rilevanti, professori e personale della scuola). Questo libro può essere consegnato prima di iniziare la scuola.
  • Pianificare la transizione graduale per l’inizio della scuola ( per esempio, delle ore al giorno).
  • Pianificare varie riunoni per condividere informazione sui progetti di transizione scolastica e tutte le attività collegate con questi progetti.

Che strategie possono usare gli agenti per migliorare la transizione?

Utilizzare sostegni visuali:

I sostegni visivi possono aiutare l’alunno a capire ciò che succederà con la transizione e rinforza la comunicazione verbale. È importante usare un linguaggio chiaro e dare all’alunno tempo per processare ciò che si dice. Questi sosegni visivi devono essere simili nei differenti contesti della vita dell’alunno.

La familiarizzazione con il nuovo contesto scolare e la routine tramite sostegni visivi può facilitare la transizione alla nuova scuola.

È una buona misura adottare mezzi di comunicazione che aiutino gli studenti con ASD ad esprimere le proprie necessità.

Stabilire una comunicazione efficace:

Condividere informazione con tutta la comunità scolastica sulle necessità, gusti, capacità e difficoltà degli alunni.

Utilizza le storie sociali:

Le storie sociali sono brevi descrizioni di una situazione, un avvenimento o un’attività concreta, che includono informazione specifica su quello che ci aspetta in questa situazione e perché. SI può creare una storia sociale per aiutare i bambini a sapere cosa si devono aspettare dalla nuova scuola.

Configurare la situazione attuale con viste al futuro:

L’attuale scuola del’alunno dovrà organizzare in maniera individuale o in gruppo attività in un piano di studi per facilitare il processo. Contare su un coordinatore di transizione può aiutare a preparare un piano di transizione, suggerire strategie e coordinare tutto l’intervento.