Strategie di coordinazione - Modulo 5

2. LA COORDINAZIONE CON ALTRE ASSOCIAZIONI E PROFESSIONALI SPECIALIZZATI

2.1. Reti di appoggio formale ed informale nella comunità

Approfittare di tutte le reti di sostegno della comunità è cruciale per migliorare la qualità di vita degli studenti e le famiglie e fomentare la sua integrazione nella società.

Le persone che sono importanti e si compromettono nel processo di transizione sono solite chiamarsi reti o circoli di sostegno.

La scuola, la famiglia e tutti i professionisti coinvolti devono unire gli sforzi con le reti di appoggio naturali per creare le condizioni affinché la famiglia ed il bambino si sentano inclusi nella scuola e nella comunità.

Le necessità, le peculiarità, gli obiettivi, preferenze e desideri della famiglia e dell’alunno determinaranno il tipo di reti d’educazione individuale “a misura” per ciascuno.

La famiglia allargata, le amicizie ed i vicini possono essere parti chiave delle reti di appoggio informali. La miglior maniera di creare questa rete di appoggio è aiutarli a conoscere e comprendere le necessità dei bambini con autismo. É molto importante nei primi giorni dopo la diagnosi.

É fondamentale che le persone delle rete di sostegno capiscano ciò che vuol dire l’autismo per il bambino e per la famiglia. Può richiedere del tempo capirlo ed è probabile che i familiari e gli amici rispondano in maniera diversa alla diagnosi e al comportamento del bambino. Alcuni possono essere disposti a sostenere il bambino e la famiglia immediatamente, altri possono aver bisogno di più tempo per capire come aiutare.

L’appoggio della famiglia allargata è importante perché può alleviare la tensione dei genitori e dare ai bambini amore ed affetto.

Ci sono più possibilità che l’appoggio sia efficace se i genitori stabiliscono una relazione stretta e affidabile con il canale di sostegno.

Le differenti reti di comunicazione sono importanti per il processo:

  • tra le famiglie e le scuole;
  • tra la scuola elementare e la media;
  • in ciascuna delle scuole;
  • tra i centri di educazione secondaria e gli organi esterni

Basta una rottura importante tra i canali di comunicaione affinché la transizione non abbia successo.

Il sostegno deve essere fornito, in un primo momento, dalle reti sociali: genitori, famiglia, amici e vicini. Tuttavia, il canale di appoggio più specializzato deve attivarsi per complementare il sostegno sempre che sia necessario.